Come smaltire Cristallo e Pirex.
Grammi di Piombo per ogni 100 di bicchiere.
Per qualche strano caso della vita, vi trovate ad aprire un mobile di sala dove fanno bella mostra della loro lucentezza svariati calici in Cristallo.
Abbiamo ampiamente parlato della composizione di questi bicchieri e della tossicità del Piombo.
Decidete di disfarvene e il primo pensiero va a
Ma, vanno buttati.
Il primo pensiero va alla campana del vetro. ATTENZIONE, È IL PENSIERO SBAGLIATO !!!
Dato l’alto contenuto in Piombo, non possono essere inseriti in alcun modo nei cicli di recupero perché comprometterebbero in modo drammatico la qualità dei prodotti finali e non sarebbe garantito il contenimento del Piombo disperso.
La legge italiana prevede che vadano trattati come RIFIUTI INDIFFERENZIATI
dove, per opportuna conoscenza si buttano:
penne e pennarelli; – la carta non riciclabile – scontrini, carta oleata, carta plastificata, carta forno, carta sporca di vernici o altre sostanze tossiche; – ceramica, porcellana, cristallo, specchi, pirex; – altri rifiuti non oggetto di raccolta specifica.
Che fine farà il nostro cristallo?
Difficile dirlo. Come scritto in altro approfondimento, non esistono etichette obbligatorie, non esistono certificazioni di composizione e in definitiva
il cristallo non ha nessun codice di riciclo.
Se volete leggervi tutta la normativa relativa alle Linee Guida per l’applicazione della disciplina End of Waste di cui all’art.184 ter comma 3 ter del D.Lgs.152/2006
sappiate che nell’intero documento non si tratta l’argomento “cristallo”.
Analogo discorso vale per i vetri Borosilicati ossia i Pirex.
Dove smaltire un vecchio Biberon ritrovato in cantina?
NON NELLA CAMPANA DEL VETRO!
Il problema stavolta non è legato alla tossicità, ma alla temperatura di fusione del Pirex
Se un lotto di vetro è destinato al recupero per farne vasi da conserva (è solo un esempio), il Pirex finito erroneamente nell’impianto, non arriverà mai a temperatura di fusione e quindi un qualunque frammento di Pirex resterà inglobato nelle pareti dei nuovi manufatti, alterandone in modo irrimediabile le caratteristiche meccaniche.
In ogni caso, per chi avesse qualche curiosità in più, neppure sul sito del COREVE, Consorzio Recupero Vetro ci sono indicazioni specifiche per cristalli e Pirex.
Nell’incertezza del fine vita, in relazione alla tossicità dei cristalli e alle caratteristiche fisiche del Pirex, vi invitiamo a ponderare almeno i vostri prossimi acquisti.
Non lasciatevi ingannare da suoni e trasparenze tanto care alle nostre mamme.
Mangiare e bere è necessario, conoscere è indispensabile.